lunedì 12 aprile 2010

Steven Meisel e Ermanno Scervino, con un po' di Boldini

Amo questa fotografia! E non so perché l'abito di Ermanno Scervino mi ricorda un po' l'atmosfera fine ottocentesca di The Summer Stroll di Giovanni Boldini.





via Vogue.it e artmagick.com

Lo "stile" straccione

Sebbene sia palese che dalle passerelle provengono molti input, probabilmente frutto di interpretazioni e ammiccamenti alle tendenze dello street-style, di una moda easy e... diciamolo... un po' "stracciona", ogni volta che mi trovo davanti a un jeans strappato o a una maglietta con i buchi creati ad arte ho un blocco psicologico. Eppure ho solo 34 anni! Potrei fare un'eccezione solo per gli abiti Miu Miu della stagione primavera-estate 2009 i cui buchi richiamavano l'usura tipica della tela di juta usata per fare i sacchi! (lo so che quando si parla di Prada e Miu Miu non sono obiettiva).



Gli strappi della sfilata primavera-estate di Christophe Decarnin per Balmain (che dal punto di vista commerciale è invece geniale e molto copiata!) li capisco meno. L'assenza degli strappi non avrebbe tolto niente allo stile militar&rock-glam della sfilata. Senza togliere che c'è il concreto rischio che signore non più tanto giovani e magre si possano sentire giustificate nell'indossare capi che le possono rendere un po' fuori contesto. Ne ho visto qualche esempio da Zara la settimana scorsa avventarsi su magliette molto simili a quelle di Balmain!



Ho invece adorato questi mini pepli color bronzo:



via Style.com

lunedì 5 aprile 2010

Copertine

Le favolose copertine di Vogue USA (Gisele Bundchen fotografata da Patrick Demarchelier) e di Vogue Italia (Amber Valletta fotografata da Steven Meisel). La prima incarna il benessere e la forma fisica (post-gravidanza). La seconda è classe ed eleganza allo stato puro.




via vogue.com e vogue.it